La prima parte delle mie vacanze è ahimè terminata, ma sono carica e positiva più che mai per presentarvi il nuovo bellissimo post che Giulia per lo spazio "A CASA DI GIULIA" ha pensato per noi! Oggi parliamo di un argomento a me molto caro, che occupa parte del mio tempo quando sono a casa, che mi diverte e mi rilassa anche senza essere una super esperta: LE PIANTE. Giulia ci racconta coma avere un piccolo orto in terrazzo e rendere il nostro spazio esterno carino e colorato! Buona lettura.
CINQUE PIANTE PER L'ESTATE: coltivare sul balcone senza avere il pollice verde.
Oggi vorrei parlarvi di qualcosa di estivo e molto casalingo: l'orto in terrazzo. In realtà non dispenserò consigli di botanica, non ne ho le competenze e -sinceramente- non ho nemmeno un po' di pollice verde. A volerla dire tutta, fino a poco tempo fa ero proprio negata in fatto di piante fiori e giardinaggio, ma dalla scorsa estate ho iniziato pian pianino a prendere confidenza con qualche banale piantina sul terrazzo. Un rosmarino, un basilico, cose basilari insomma, che comunque sono riuscita ad uccidere in poco tempo. Pian piano però documentandomi in rete e applicandomi senza sforzi eccessivi, sono riuscita ad avvicinarmi e perfino ad affezionarmi a qualche piantina, con piccoli risultati e grandi soddisfazioni. E' per questo motivo che voglio condividere con voi questa facile e appagante esperienza: vi parlerò di 5 piante facili, estive, resistenti, economiche, e colorate. In poche parole a prova di pollice nero!
Parliamo di gerani: ce ne sono di tante varietà: in vivaio lo scorso anno sono rimasta a bocca aperta. E' il fiore più banale e classico per i balconi in estate, ma è anche -a mio parere- il più incantevole e d'effetto. Basti pensare alla case di montagna, quando in piena estate sfoggiano davanzali carichi di queste nuvole di fiorellini sgargianti. Ora, senza troppe pretese, si possono disporre in cassettine su terrazze e balconi, se esposti al sole e adeguatamente annaffiati, regalano una decorazione vivace e sgargiante da aprile a settembre.
La menta cresce facilmente e in modo davvero rigoglioso. E meno male, visto che è gettonatissima d'estate in cucina e non solo... nel tè freddo, in una limonata ghiacciata, per insaporite un piatto a basa di verdure, o per preparare una caraffa di mojito in occasione di un barbecue tra amici. Le sue foglie inoltre possono essere utilizzate sia fresche che essiccate, per preparare ad esempio tisane infusi o del sale aromatico.
Pochi mesi fa ho conosciuto la petunia, camminando in vivaio alla ricerca di un fiore per colorare il mio terrazzo, che fosse resistente al caldo e al sole, che avesse un'abbondante fioritura, ma che fosse allo stesso tempo resistente e facile da coltivare. Anche in questo caso ci sono innumerevoli varietà e colori, basta solo scegliere.
Che dire del basilico? Quando penso all'estate uno dei profumi più familiari è quello del basilico: insaporisce qualunque piatto di verdure, decora e profuma una fresca caprese, insomma, un must. Vive bene al sole anche se bisogna evitare i raggi diretti che ingiallirebbero le sue foglie. Anche il basilico ovviamente necessita della giusta dose di acqua, e l'unica accortezza da avere è quella di tagliare i fiorellini quando spuntano. Facilissimo.
(Photos by Giulia Marin)
Ho imparato a vivere un nuovo ambiente della mia casa. Queste forti piantine che riempiono il mio piccolo terrazzo mi hanno insegnato a spendere qualche minuto in più della giornata fuori, e il momento che preferisco in assoluto è il mattino presto, quando il sole é ancora basso e l'aria è tiepida. E' il momento più indicato per annaffiare le piante, ed é davvero piacevole svegliarsi pigramente nel silenzio e con le prime luci del mattino, con un'attività che personalmente trovo tra le più rilassanti. Purtroppo per motivi logistici non sempre ho la possibilità di dedicarmi alla cura del mio angolino verde di mattina, perciò posticipo il tutto alla sera tardi; anche questo è un buon momento, l'unica accortezza da avere (segnalata in tutti i siti di giardinaggio che ho consultato negli ultimi mesi) è di non lasciare acqua stagnante nei sottovasi. Si tratta quindi solo di capire di quanta acqua hanno bisogno toccando la terra, per il resto queste piantine sono delle vere highlander!
Grazie a Giulia per averci dato tutti questi preziosissimi consigli su come far crescere sane e forti le nostre piantine da balcone. E voi avete o no il pollice verde? Fatemelo sapere nei commenti, nel frattempo vi auguro uno splendido agosto di vacanza e relax!
A prestissimo.
Ilaria
Io sono della classe "pollice nero" ma dopo i consigli di Giulia mi vien voglia di tentare con la categoria rosmarino e basilico....chissa' che per una volta invece che ucciderli riesca a dargli una fine piu' gloriosa su caprese e arrosto!!
RispondiEliminaHai tutto il mio tifo e incoraggiamento!!! Se ce l'ho fatta io... 😊
RispondiEliminaThank you for sharinng
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