#51 Bag, trousse or little world?

Sto aspettando che il mio impacco ai capelli a base di olio di cocco faccia effetto e così approfitto di questi 20 minuti per pubblicare il bellissimo post inviatomi oggi da una blogger davvero speciale The Urban Reporter (ve la ricordate è stata la vincitrice delle storie sul mondo del make up?). Il suo articolo cade proprio a fagiolo perché guarda caso tratta un argomento a me molto molto caro. Stay tuned...

Il primo e imperdonabile errore è stato entrare senza conoscere quello a cui andavo incontro. Ignara di tutto, ho lasciato i miei amici a discutere animatamente (di cosa non credo lo sapessero neppure loro) al tavolo e mi sono diretta a passo spedito verso il bagno del locale. 

Ora, leggenda narra che le chiacchiere che le donne si scambiano tra i lavandini delle toilette siano potenzialmente distruttive al pari di una mina antiuomo e io ogni volta che ci entro so che, volente o nolente, entrerò a conoscenza del segreto inconfessabile di qualcuno. Poco male, io stessa ho usato più volte il bagno delle donne come mio confessionale privato.

Stavolta però mi sono accorta di una cosa piuttosto singolare: tutte le donne che entrano nelle toilette di un qualche locale hanno con sé la Trousse. 

Non fatevi ingannare dalle dimensioni ridotte di quel delizioso beauty case a fiorellini o a tinte vivaci, dentro a quei piccoli cofanetti c'è tutto il necessario per affrontare la giungla urbana da mattina a notte fonda. Non esiste make up o capello selvaggio capace di resistere ai mille preziosi oggetti custoditi dentro la Trousse.

Io, che in borsa ci tengo mille cianfrusaglie e mai nulla di veramente utile, ho cominciato un'emarginata sociale. D'un tratto ovunque vada mi imbatto in queste splendide ragazze con trucco e capelli perfetti, come se davvero essere così meravigliose non costasse alcuna fatica. Non fraintendetemi, io sono la prima che la mattina ringrazia per l'esistenza del mascara, ma mi chiedo quale sia il motivo che spinga una ragazza a portare con sè sempre tutto il necessario per il make up per sentirsi all'altezza della sua giornata.

Facendo un po' di indagini di mercato, sembra che la maggior parte di noi si senta più a proprio agio (per non dire più bella) se ha con sè la (leggendaria) Trousse, pronta ad essere tirata fuori per un ritocco di mezzanotte. Da quand'è che noi, avventuriere della città, ci pieghiamo a una schiavitù simile? Il make up dovrebbe essere un modo non solo per mettere in risalto la nostra bellezza, ma anche per esprimere le nostre personalità: tutti i colori del mondo ridotti in rossetti, smalti e ombretti senza alcuna regola a limitare i nostri esperimenti.

Dunque mi chiedo se sia io, piccola incapace, a non comprendere la sicurezza emotiva della Trousse o quelle belle ragazze davanti agli specchi delle toilette a non vedersi per le meraviglie che sono.

Una cosa però è certa: se davvero la Trousse è dotata di poteri così fenomenali, da domani me ne procurerò subito una con cui affrontare la quotidiana lotta per la sopravvivenza.

Love, 

U. R.

Oh come sono contenta di questo fantastico post! Chi mi conosce sa quanto sono fissata con l'organizzazione e il rigore, figuriamoci quando si parla di suddividere tutte le cose che mi devo portare in borsetta. Non importa se devo uscire per mezz'ora o per tutto il giorno, io ho sempre TUTTO con me. Perché inevitabilmente quella volta che per un un fortuito caso del destino lascio a casa qualcosa mi ritrovo sempre a maledire me stessa per non averla portata, che sia una pastiglia per il mal di testa, il burrocacao, il fard o il porta biglietti da visita. Tutto nella mia borsa è diviso per piccoli contenitori, ognuno con una sua funzione, ognuno con qualcosa di specifico al suo interno. Per questo prediligo le borse grandi, perché ci sta sempre dentro tutto ciò che desideri e non sei costretta a rinunciare a nulla. Io non ho una trousse sola ahimè, ma almeno 3 o 4 trousse sempre con me! Lo so che è follia, ma io sono un po' folle... Cara The Urban Reporter se vedessi la mia borsa ti piglierebbe un colpo... Però faccio anche del bene infondo, le mie piccole manie aiutano le mie amiche a ritrovare l'ordine nelle loro disordinatissime borse.

E nella vostra borsa cosa c'è? Avete con voi solo l'indispensabile o portate sempre anche più del necessario?? Lì dentro regna l'ordine o il caos? Che rapporto avete con la vostra borsa e con gli oggetti contenuti al suo interno? 

Ringrazio infinitamente The Urban Reporter per questo fantastico spunto di riflessione è stata, come sempre, una grandissima fonte d'ispirazione. 

Bacissimi

I.

BLOG The Urban Reporter

(Immagini tratte da weheartit)