Cosmoprof 2016 | Le mie Impressioni

aprile 04, 2016

Il Cosmoprof si è concluso ormai qualche settimana fa (per la precisione il 20 marzo) lasciando dentro di me un po' di interrogativi e di questioni irrisolte. Se volete scoprire quali sono continuate a leggere il post che vi avviso sarà ad alto tasso polemico (in perfetto stile Ilaria la rompi scatole). 

L'organizzazione all'italiana (caotica, non chiara, un po' buttata lì) ha subito lasciato in me l'amaro in bocca. Per me è stata la prima volta alla manifestazione dedicata al mondo dei capelli, della bellezza, delle unghie e dell'estetica. Malgrado la grande voglia di essere stupita, sono rimasta ahimè abbastanza delusa. Tralasciamo la cifra astronomica che si doveva lasciare al parcheggio se si decideva di raggiungere la fiera in auto (20 euro sono secondo me una vera truffa), già la mappa dell'evento mi aveva lasciato basita: perché non raccogliere i padiglioni con lo stesso ambito (e questo era molto evidente per la parte di make up) tutti vicini? Io ad un certo punto non capivo più come arrivare dal 14 al 26, un delirio, indicazioni poche chiare e un groviglio assurdo da attraversare per visitare i padiglioni con gli stessi prodotti. I padiglioni dedicati all'estetica e ai trattamenti (i primi che si visitavano) erano forse quelli meno interattivi, tanti dispositivi per trattare pelle, corpo e problemi connessi ad essi. In realtà in questi padiglioni sembrava che le hostess e i vari distributori ti guardassero un po' strorto se non eri un'estetista o un'interna al settore, perché? Non lo so. Non capisco soprattutto perché era specificato più e più volte (anche nel sito) che la fiera era dedicata agli "esperti dei vari settori", siamo sicuri? Che senso ha dire una cosa del genere quando all'interno c'erano persone, giustamente, di ogni ambito? Curiosi, appassionati, addetti ai lavori, ma soprattutto tante persone attratte dalla manifestazione? Che senso ha dare una direttiva di questo genere quando poi tutti sanno che la fiera è aperta a tutti?






Chiaramente è stato interessante visitare i vari padiglioni dedicati alla bellezza, non voglio dire il contrario, c'erano tantissimi marchi, distributori e produttori di make up, creme e accessori, però, almeno per quello che riguarda i padiglioni beauty, non sono rimasta particolarmente colpita da nulla e addirittura non ho acquisto niente. Forse la mia voglia di vedere tutto senza un obiettivo preciso mi ha fatto un po' perdere il focus, però alcune cose, secondo me, non erano così interessanti, voglio dire non c'era niente di davvero unico e speciale che non potessi trovare e acquistare anche in internet. 







I padiglioni più interessanti, ricchi di show e intrattenimenti, erano di certo quelli dedicati al mondo dei capelli, belli, ben strutturati e molto coinvolgenti. Grande folclore poi per il mondo della unghie, padiglioni pienissimi e code chilometriche per farsi fare la manicure e per provare le ultima novità in fatto di nail art. Il visitatore maschile poi era attirato, oltre che dalle bellissime ragazze presenti in molti stand, anche dai tantissimi prodotti dedicati al mondo delle barbe: un nuovo mercato di punta  destinato a crescere in modo esponenziale. Davvero interessante è stato per me il Cosmopack, l'area dedicata al packaging, alle materie prime, ai macchinari e alle automazioni che stanno dietro la creazione dei vari prodotti di bellezza. Un show davvero interessante che approfondiva una faccia nascosta, ma fondamentale, della creazione e del successo di un prodotto. 



La mia giornata al Cosmoprof iniziata alle 9.30 è terminata alle 16, stanchissima e un po' stravolta, ho lasciato la manifestazione con pochissimi gadgets, una miriade di borsetta di carta e almeno 50 brochure informative. Il 2017 segnerà il 50° anniversario per la manifestazione e mi aspetto grandi cose dalla prossima edizione, ovviamente non mancherò e, conscia di quello che ho incontrato quest'anno, mi preparerò ad affrontare il marasma. Ovviamente sono curiosa di sapere cosa ne pensate anche voi, se ci siete state, quali sono state le vostre impressioni e sensazioni. 
Un bacione
I.


Nessun commento:

Posta un commento

Pubblicato da Lipstick for Breakfast