31# BATHROOM STORIES | Enrica | Secondo Lucy

giugno 17, 2016

Mi piace terminare la settimana in leggerezza parlando ovviamente di bellezza e dei segreti beauty che ogni donna conserva nel suo intimo. L'ho ripetuto tante volte, ma per me non c'è modo più bello e sincero di conoscere un po' tutte voi sbriciando nelle vostre abitudini. Sono un'impicciona lo so, ma che volete fare la curiosa è donna no? L'ospite di oggi, per la rubrica BATHROOM STORIES, è una super girls di quelle che il mondo della rete mi ha fatto conoscere e amare sin da subito, genuina, simpatica, con un grande amore per Parigi, per lo shopping, per la moda e per l'interior design. Diamo un super benvenuto alla bellissima Enrica. Potete seguirla sul suo fantastico blog Secondo Lucy, sul suo profilo Instagram e sulla sua pagina Facebook per non perdere neppure un suo aggiornamento. Buona lettura.


Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono i prodotti che usi.
Devo essere sincera? La verità è che non ho una beauty routine (forse perché routine è in generale un termine che poco si sposa con me). Vado quasi tutte le mattina in palestra, dunque appena sveglia mi limito in realtà alla classica sciacquata di viso con un sapone neutro e poi finito l'allenamento doccia e trucco. Il vero dramma è la sera: quando sono troppo stanca, rientro in quella categoria di ragazze che va a letto senza essere perfettamente struccata (lo so, non si fa e la mia amica Giulia che lavora per un brand di make up me lo ricorda appena può). Le volte invece in cui sono più diligente mi strucco con dischetti e latte detergente (in questo periodo uso un prodotto di La Roche Posay con cui mi trovo molto bene, cambio però spesso) un batuffolo di tonico (Klorane attualmente) e dopo aver sciacquato il viso l'immancabile crema, che metto solo la sera, anche quella è ora di La Roche Posay ma uno delle mie preferite resta la Ultra Facial Cream di Kiehl's.

Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il tuo must.
Il blush, ed in particolare quello mini di Bourjois che porto con me da anni. Al primo sole infatti il mio viso acquista già colore e da fine maggio sono solita smettere con fondotinta e cipria. L'unico prodotto che uso anche in pieno agosto quando non ho voglia di truccarmi è il blush, giusto un tocco sulle gote sulle tonalità del rosa.  Quello di Bourjois l'ho acquistato ormai più di sei anni fa in Francia (più attratta dalla confezione in Limited Editon con fiorellini), e a distanza di tanti anni (e nonostante ne avessi comprato un altro per scorta anni dopo) non l'ho ancora terminato. Una piccola scatolina che riesco a infilare anche nella più micro delle bag estive, che comprende anche l'applicatore, e ne basta veramente poco.

Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.
Nell'ultimo anno certamente la maschera per il viso. E pensare che fino a nemmeno troppo tempo fa esulava dai miei acquisti beauty, ora invece la applico almeno due volte la settimana e ne sperimento sempre di nuove (di recente a Parigi ho fatto incetta).
La mia preferita (e anche più leggera e veloce da stendere e tenere in posa) è un regalo delle amiche ed è la maschera HydraQuench di Clarins. Una crema che si applica facilmente e si tiene su per 15 minuti (non si asciuga o forma strati come tante maschere fanno portandoti alla semi paralisi momentanea). Trascorso il tempo basta rimuovere con un dischetto o un po' d'acqua i pochi residui rimasti. Questo è il mio momento relax dopo la doccia serale, e non guasta all'umore accarezzarsi la pelle subito dopo e sentirla morbida.

Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make up?

Smalti e rossetti rigorosamente rossi. Mamma e nonna, i miei due riferimenti femminili, non sono mai state due make up addicted; compensavano però i pochi acquisti beauty comprando rossetti e smalti rossi in ogni sfumatura possibile. Erano, la mamma ancora oggi, alla ricerca del rosso perfetto che forse semplicemente non esiste. Per me era però divertente passare i pomeriggi con loro in profumeria a vedere aprire scatoline su scatoline da cui usciva ogni volta un astuccio diverso a seconda della marca. Per anni non ho usato il rosso perché lo vedevo troppo da signora.






Ringrazio Enrica per la sua disponibilità è stata davvero un tesoro, spero di riuscire ad incontrarla prestissimo. Buon week end ragazze e alla prossima Bathroom Stories!

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Pubblicato da Lipstick for Breakfast