9# BATHROOM STORIES | Elisa Perozzo | PiacereElisa

aprile 15, 2015


Un mercoledì di quelli in cui c'è bisogno solo di energia extra e di tanta tanta positività. Per fortuna in nostro soccorso arriva la rubrica Bathroom Stories che ci racconta i segreti di donne belle, determinate che riescono a farci venire il sorriso! La protagonista di oggi è una vecchia conoscenza del blog e della mia vita, sin dagli esordi di LfB sua sostenitrice, mia compagna di studi universitari, appassionata di bellezza, make up artist e consigliera di bellezza Yves Rocher (la trovate su Facebook cliccando PiacereElisa) una ragazza solare e con un'energia da vendere: vi presento Elisa Perozzo ecco la sua Bathroom Stories.



Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono i prodotti che usi.
Dedico almeno mezz’ora ai miei rituali di bellezza mattutini, a prescindere dall’ora non rinuncio mai alla detersione del viso con acqua tiepida, acqua micellare (quando ho qualche imperfezione la sostituisco con il gel purificante all’aloe), tonico, qualche goccia di siero (attualmente sto utilizzando l’Ovale Lifting YR che ha un piacevole effetto tensore). A questo punto solitamente aspetto qualche minuto prima di applicare il contorno occhi e la crema idratante. Poi mi trucco: fondotinta zero difetti, correttore, cipria trasparente in polvere libera, primer occhi, ombretto tortora, eyeliner marrone, mascara e un leggero contouring con la terra e un velo di blush. Sulle labbra cambio tutti i giorni ma ultimamente sto utilizzando tanto le matite al posto del rossetto, hanno il pregio di durare a lungo e di non seccarmi le labbra e vi dirò … Sto rivalutando anche i lipgloss che da anni avevo abbandonato a favore dei rossetti mat, ultra mat, indelebili. Nonostante il numero indefinito di palette di ombretti di ogni colore, texture e marca il mio make-up da giorno è abbastanza semplice. Mi trucco di più il fine settimana e per le occasioni speciali studio il make-up a tavolino con tanto di face-chart e prova trucco! Anche la beauty routine serale non è proprio velocissima: bifasico per occhi e labbra, latte detergente per il resto del viso. Con il tonico elimino eventuali residui e prima di andare a dormire applico il contorno occhi, la crema da notte e il balsamo idratante per le labbra.

Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il tuo must.
Mai e poi mai senza mascara nero. Volumizzante, allungante, incurvante, non m’importa basta che sia nero! E il profumo, sempre e comunque. Ammetto però che esco solo con mascara e profumo se si tratta di un’emergenza!   

Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.    
Dopo il demaquillage, la sera è il mio momento relax preferito. O anche più tardi, di notte. Una doccia calda e sempre calda, anche d’estate. L’acqua scioglie le tensioni, distende i nervi e la mente. Adoro cambiare ogni sera il bagnoschiuma, in doccia ne tengo due o tre; una volta a settimana mi concedo uno scrub al corpo e uno scrub alla lavanda per i piedi. Non uso l’accappatoio, preferisco il telo in spugna per asciugarmi poi applico subito una buona crema idratante o massaggio l’olio di noce di andiroba Yves Rocher.     

Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make up?
Il primo ricordo è la mia fiaba preferita, quella che mi facevo leggere e rileggere all’infinito dalla mamma: Il Brutto Anatroccolo (Andersen). Parlava di me e del mio approccio alla bellezza: ero la bambina lasciata in disparte, quella da prendere in giro, ero la cicciona con gli occhiali all’asilo, alle elementari, alle medie e nei primi anni delle superiori. Poi le cose son cambiate: “la primavera era finalmente arrivata! L'anatroccolo si accorse che le sue ali battevano con molto più vigore e che erano anche molto robuste per trasportarlo sempre più lontano.” Il secondo ricordo sempre legato alla bellezza è di mia zia che si truccava per andare a lavorare o per uscire ed io che mi appoggiavo al lavandino a osservare i suoi gesti, a guardare i suoi beauty e a farle un sacco di domande. Poi ricordo il mio primo profumo: Cheap and Chic di Moschino. 



Ringrazio Elisa per la sua disponibilità e per la sua dolcezza.
Se volete anche voi vedere pubblicata la vostra Bathroom Stories scrivetemi all'indirizzo: lipstickforbreakfast@gmail.com sono ansiosa si conoscere le vostre storie non siate timide!
Un bacione e al prossimo mercoledì per una nuova puntata della rubrica B.S.!
I.

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Pubblicato da Lipstick for Breakfast