Un mercoledì di quelli in cui c'è bisogno solo di energia extra e di tanta tanta positività. Per fortuna in nostro soccorso arriva la rubrica Bathroom Stories che ci racconta i segreti di donne belle, determinate che riescono a farci venire il sorriso! La protagonista di oggi è una vecchia conoscenza del blog e della mia vita, sin dagli esordi di LfB sua sostenitrice, mia compagna di studi universitari, appassionata di bellezza, make up artist e consigliera di bellezza Yves Rocher (la trovate su Facebook cliccando PiacereElisa) una ragazza solare e con un'energia da vendere: vi presento Elisa Perozzo ecco la sua Bathroom Stories.
Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono i prodotti che usi.
Dedico almeno mezz’ora ai miei
rituali di bellezza mattutini, a prescindere dall’ora non rinuncio mai alla
detersione del viso con acqua tiepida, acqua micellare (quando ho qualche
imperfezione la sostituisco con il gel purificante all’aloe), tonico, qualche
goccia di siero (attualmente sto utilizzando l’Ovale Lifting YR che ha un
piacevole effetto tensore). A questo punto solitamente aspetto qualche minuto
prima di applicare il contorno occhi e la crema idratante. Poi mi trucco:
fondotinta zero difetti, correttore, cipria trasparente in polvere libera,
primer occhi, ombretto tortora, eyeliner marrone, mascara e un leggero
contouring con la terra e un velo di blush. Sulle labbra cambio tutti i giorni
ma ultimamente sto utilizzando tanto le matite al posto del rossetto, hanno il
pregio di durare a lungo e di non seccarmi le labbra e vi dirò … Sto
rivalutando anche i lipgloss che da anni avevo abbandonato a favore dei
rossetti mat, ultra mat, indelebili. Nonostante il numero indefinito di palette
di ombretti di ogni colore, texture e marca il mio make-up da giorno è
abbastanza semplice. Mi trucco di più il fine settimana e per le occasioni
speciali studio il make-up a tavolino con tanto di face-chart e prova trucco! Anche
la beauty routine serale non è proprio velocissima: bifasico per occhi e
labbra, latte detergente per il resto del viso. Con il tonico elimino eventuali
residui e prima di andare a dormire applico il contorno occhi, la crema da
notte e il balsamo idratante per le labbra.
Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il
tuo must.
Mai e poi mai senza mascara
nero. Volumizzante, allungante, incurvante, non m’importa basta che sia nero! E
il profumo, sempre e comunque. Ammetto però che esco solo con mascara e profumo
se si tratta di un’emergenza!
Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in
sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.
Dopo il demaquillage, la sera è
il mio momento relax preferito. O anche più tardi, di notte. Una doccia calda e
sempre calda, anche d’estate. L’acqua scioglie le tensioni, distende i nervi e
la mente. Adoro cambiare ogni sera il bagnoschiuma, in doccia ne tengo due o
tre; una volta a settimana mi concedo uno scrub al corpo e uno scrub alla
lavanda per i piedi. Non uso l’accappatoio, preferisco il telo in spugna per
asciugarmi poi applico subito una buona crema idratante o massaggio l’olio di
noce di andiroba Yves Rocher.
Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make up?
Il primo ricordo è la mia
fiaba preferita, quella che mi facevo leggere e rileggere all’infinito dalla
mamma: Il Brutto Anatroccolo (Andersen). Parlava di me e del mio approccio alla
bellezza: ero la bambina lasciata in disparte, quella da prendere in giro, ero
la cicciona con gli occhiali all’asilo, alle elementari, alle medie e nei primi
anni delle superiori. Poi le cose son cambiate: “la primavera era finalmente
arrivata! L'anatroccolo si accorse che le sue ali battevano con molto più
vigore e che erano anche molto robuste per trasportarlo sempre più lontano.” Il
secondo ricordo sempre legato alla bellezza è di mia zia che si truccava per
andare a lavorare o per uscire ed io che mi appoggiavo al lavandino a osservare
i suoi gesti, a guardare i suoi beauty e a farle un sacco di domande. Poi
ricordo il mio primo profumo: Cheap and Chic di Moschino.
Ringrazio Elisa per la sua disponibilità e per la sua dolcezza.
Se volete anche voi vedere pubblicata la vostra Bathroom Stories scrivetemi all'indirizzo: lipstickforbreakfast@gmail.com sono ansiosa si conoscere le vostre storie non siate timide!
Un bacione e al prossimo mercoledì per una nuova puntata della rubrica B.S.!
I.
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Pubblicato da Lipstick for Breakfast