In un giovedì che sa di martedì, in una settimana tutta al contrario, fatta di feste, ponti e week end lunghi, tiriamoci su di morale e gustiamoci una nuova puntata della rubrica BATHROOM STORIES. Carica come non mai oggi vi voglio presentare la storia di bellezza di una donna davvero speciale, piemontese di nascita, ma ormai naturalizzata veneta, dotata di uno spirito da viaggiatrice e da esploratrice, instancabile e sempre energica con la sua macchina fotografica raccoglie scatti dal mondo e li condivide sul suo blog Traveling Debby. Una globe-trotter in piena regola, con una passione altrettanto forte per la moda, lo stile e la bellezza. Ladies and Gentleman vi presento la super Deborah Sottana e la sua personale Bathroom Stories.
Essendo sempre di fretta e perennemente in ritardo, la mia routine
quotidiana e' piuttosto veloce, ma non per questo meno accurata! Lo ammetto:
sono pigra di natura e la mattina preferisco sonnecchiare il più possibile e
dedicare qualche minuto a coccolare Ally, la mia dolcissima cagnolona che mi
aspetta, scodinzolante, per la pappa. In genere, dedico un quarto d’ora
abbondante alla beauty routine mattutina, i gesti sono sempre gli stessi: parto
con una buona detersione del viso con acqua tiepida e il “Cleansing Light Oil”
di Kiko, applico due gocce di vitamina C e procedo stendendo un velo di siero,
il contorno occhi e la crema della linea “Melaperfect” di Darphin. Trovo siano
davvero ottimi prodotti adatti a chi, come me, deve correggere qualche
discromia e idratare a fondo la pelle. Per le macchie solari, negli anni, ho
provato di tutto e di più, ma credo di essere arrivata finalmente al capolinea!
A parte il profumo irresistibile, sono prodotti molto validi che effettivamente
mantengono quello che promettono! Dopo la cura primaria della pelle, passo al
make-up, applicando prima di tutto il correttore e poi il fondotinta. Anche in
questo caso, dopo anni e anni alla ricerca del colore e texture perfetti, ho
trovato la mia “cup of tea”: il fondotinta “Maestro” di Giorgio Armani. Un
prodotto davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista! È piuttosto fluido,
non coprente al massimo ma riesce comunque a donare al viso un effetto naturale
correggendo anche "qualche" piccolo difetto. La mia routine si
conclude con una pennellata sugli zigomi di blush rosa di Chanel, l’immancabile
mascara nero di Marc Jacobs e sulle labbra un tocco di “Lip Maximizer” di Dior:
un gloss neutro davvero unico in grado di donare alle labbra volume e luminosità.
Immancabile una spruzzata del mio profumo preferito, “Coco Noir” di Chanel, su
collo, polsi e capelli. Ah! Non esco mai di casa senza aver bevuto un bel bicchiere
di acqua tiepida e limone che, tra i tanti benefici per l’organismo, ha il
potere di migliorare e schiarire la pelle del viso. Non è sicuramente una
bevanda come dire… “gustosa”, ma guardando il lato pratico, è un gesto che
faccio volentieri. Per il
demake-up serale, uso solo ed esclusivamente la “Mousse Puretè Nettoyante” di
Dior con il Clarisonic (direttamente sotto la doccia) e ripeto i gesti
mattutini per l’idratazione del viso. Quando viaggio, ovviamente, non mi è possibile portare in valigia
tutti i prodotti di cui ho parlato nel formato standard, ma grazie al “Kit
weekend” di Sephora, con i suoi contenitori trasparenti adatti anche al
bagaglio a mano e alla pratica pochette, posso travasare la giusta quantità di
prodotto senza sprechi ed evitando anche problemi di peso del bagaglio e
trasporto liquidi.
Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il
tuo must.
In realtà ho due "must”: il primo è il mitico fondotinta “Maestro”
di Armani e il secondo è senza dubbio il profumo “Coco Noir” di Chanel,
entrambi “reperti” scovati durante i miei spostamenti. Eh si, quando viaggio,
la mia curiosità, spazia anche in campo beauty…ci mancherebbe! E infatti… Il
fondotinta, per me numero uno in assoluto e adatto a tutte le stagioni, mi è
stato presentato in Rinascente a Milano quando, a gennaio di questo anno, ho
chiesto ad una make-up artist del corner Armani di poter essere truccata per
una serata alla Scala. E’ stato subito amore! Dopo l’applicazione, ho visto la
mia pelle cambiare, migliorare e i piccoli difetti sono stati corretti evitando
quell’orrendo effetto maschera che alcuni fondotinta “regalano”. Ho scoperto invece “Coco Noir” di Chanel
da Sephora all’interno del “Mall of the Emirates” di Dubai durante il lancio
ufficiale del nuovo profumo creato da Jacques Polge (al quale si devono anche Egoiste,
Coco, Allure, Chance... solo per citarne alcuni). Ricordo ancora il profumo
ipnotico e misterioso che avvolgeva il negozio e le signorine nella galleria
che, gentilmente, offrivano i cartoncini intrisi di quella fragranza deliziosa.
Anche in questo caso non ho potuto fare a meno di portarmi a casa quello che,
ormai da qualche anno, è stato da me eletto IL profumo!
Parlami del gesto di bellezza che
ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo
benessere.
Non ho dubbi: sabato pomeriggio, dopo le faccende di case, sprofondo la
mia stanchezza in un bel bagno caldo rilassandomi e godendomi i benefici di
questo momento “coccoloso” e super-profumato tutto per me. Il rituale e' sempre
lo stesso: faccio sciogliere qualche goccia di olio di Monoi (incantevole
segreto di bellezza delle donne polinesiane) con i sali bromici di Ischia
(ottimi per le affezioni
articolari) e accendo una candela profumata (il top la fresia di Diptyque). Prima
di immergermi applico una goccia di olio essenziale di neroli sui punti
linfatici del corpo, procedo con una maschera idratante (di solito uso la “Glamglow”)
e per ultimo, ma non per questo meno importante, applico sul contorno occhi i
patch “Pure Retinol” di Shiseido. Luci spente, Jack Savoretti in sottofond e
chiudo il mondo fuori lasciando che il tempore dell’acqua e i profumi mi
avvolgano completamente! Per i capelli uso semplicemente uno shampoo naturale
agli agrumi di Noah e, dopo averli pettinati, passo qualche goccia di olio di
semi di lino sulle punte, unica salvezza per i miei capelli super-fini. Concludo
questo momento idilliaco con l’olio Nuxe sulla pelle ancora umida. Ho
conosciuto questo prodotto favoloso leggendo la guida “La Parigina” di Ines De
La Fressange (cito “…tutte le parigine possiedono almeno un prodotto Nuxe, l’Huile
Prodigiose è un must”) e quindi, dopo queste premesse, durante il mio
ultimo soggiorno a Parigi, non ho potuto fare a meno di impossessarmi di questa
“chicca” per poi scoprire, una volta tornata, che in Italia era
commercializzato nelle farmacie da anni! Si insomma, ho scoperto l’acqua calda!
Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make
up?
Ricordo con estremo piacere, e un pizzico di malinconia, la scatola
azzurra in cui mia nonna Aurora conservava il borotalco. Associo sempre quel
colore a lei e alle ortensie del suo giardino. Adoravo il profumo e non potevo
fare a meno di metterci le dita dentro scavando piccoli solchi. Sono quasi
sicura di essermi messa sulle guance tonnellate di quella polvere profumata
credendo fosse un gran segreto di bellezza! Ma forse il ricordo più
nitido è senza dubbio la scatola “pied-de-poule” del profumo Dior che usava mia
zia Lilliana. Non ricordo assolutamente la fragranza, ma i colori, bianco e
nero, mi hanno accompagnata per una vita! Il mio guardaroba ne è la
testimonianza!
Ringrazio Deborah per aver voluto partecipare alla rubrica, la sua B.S. ha offerto anche a me un sacco di spunti interessanti, come sempre la sua conoscenza in materia è al top!
Buona settimana corta a tutte e ci vediamo alla prossima Bathroom Stories!
Un bacione
I.
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Pubblicato da Lipstick for Breakfast