15# BATHROOM STORIES | Stella | The Imbranation Girl

L'inizio del mese va festeggiato al meglio, se il mese in questione poi è quello di settembre, notoriamente ricco di novità, aspettative e inizi di ogni tipo, è ancora meglio. Oggi inauguriamo settembre con una nuova BATHROOM STORIES e una nuova protagonista, la dolcissima Stella, autrice del blog The Imbranation Girl, ascolana d'origine, appassionata di make up e di cosmetica, sul suo profilo Instagram stellazzurra_trovate tutti i bellissimi scatti del suo mondo colorato fatto di trucchi e libri! Io me ne sono innamorata da subito, ecco a voi la sua Bathroom Stories!

Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono   i prodotti che usi.

Chi mi segue sa che per me routine è una parolona perché, come dico sempre, Incostanza è il mio secondo nome. Però ci tengo molto ad avere la pelle del viso sempre fresca e pulita, quindi cerco di impegnarmi a eseguire gli stessi gesti ogni giorno. La mattina appena sveglia è d’obbligo il lavaggio del viso con il detergente del momento (in questo periodo, ad esempio, sto utilizzando quello all’acqua di rose della Roberts) aiutandomi con la spatolina in silicone di AlmaK, che permette una pulizia rapida ma efficace, per rimuovere le impurità che si formano sul viso durante la notte. Poi procedo con l’applicazione del gel anti occhiaie e borse di Dr. Organics, prodotto bio al 100%, del tonico astringente della Antos e del siero ristrutturante Jalus plus di Fitocose, anche questi bio. Come avrete capito, utilizzo solo prodotti ecobio al momento per creare la “base”. Così poi se voglio procedere con il trucco, applicando prodotti di profumeria che tengono siliconi e altre sostanze nocive, ho comunque isolato la pelle dal make up. Per quanto riguarda la fase “stucco e pittura”, procedo velocemente applicando fondotinta (in genere minerale compatto), correttore (l’Instant Anti age di Maybelline), cipria (Avril), una riga di matita sulla palpebra mobile sfumata (in genere un Pastello occhi di Neve Cosmetics), mascara (in questo momento I love Extreme di Essence) blush (fantastica la terra/blush di Essence che ho acquistato di recente), e infine un rossetto (il colore cambia in base al mio umore!). Ora, mi rendo conto che detta così possa sembrare una cosa lunga lunga! In realtà in quindici minuti al massimo ho fatto tutto! La sera invece, sarei in grado di passare letteralmente un’ora in bagno: prima mi strucco con il mio adorato latte detergente per viso e occhi della Antos, poi mi sciacquo bene il viso con acqua fresca, poi di nuovo con il detergente e la spatolinadi silicone. Passata la fase “ad acqua”, che manco stessi lavando l’auto, passo alla fase “a secco”, cioè ai vari sieri e creme. Di nuovo ritornano il tonico astringente e il gel per le occhiaie, anche perché sono proprio piacevoli da applicare, donando immediatamente una sensazione di freschezza al viso. Poi metto la crema idratante all’aloe vera e argan de La Saponaria che sì, lo so, sarebbe più una crema giorno, ma io non riesco a sopportare prodotti pesanti sul viso, quindi a me va benissimo come crema notte (ma la utilizzo tranquillamente anche come base per il make up, quando ho la pelle più secca e il siero non è sufficiente).

Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il tuo must.

Oh mamma, queste domande in cui devi scegliere solo una cosa mi mettono sempre in crisi, come quando ti chiedono “Chi butteresti giù dalla mongolfiera?”. Ecco, parlando di make up, sarei capace di buttarmi io di sotto a costo di rinunciare a qualcosa! Ok, allora se proprio dovessi scegliere, credo che non rinuncerei al correttore, perché ho sempre qualche macchietta sul mento da coprire e le immancabili, inseparabili, amiche occhiaie. 

Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.

Essendo un’amante anzi, una maniaca dei profumi, quando mi sento giù oppure quando voglio rilassarmi, la cosa migliore è farmi una bella doccia calda (non ora che fa caldo, altrimenti ne uscirei come una sogliola lessa eh!) e poi massaggiarmi, quando sono ancora nella doccia, con un olio profumato. Il mio preferito è l’olio aroma terapico all’ibisco di Khadi. Ha un profumo soave, e riesce a rilassarmi tantissimo.

Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make up?

Ah, questa sì che è bella! Per non ammorbare anche voi con i miei ricordi adolescenziali, salterò tutta la parte sul fatto che mia madre non si è mai truccata molto, e non ha mai dato molta importanza (anzi, nessuna importanza!) al mondo della bellezza e del make up. Conclusione: mi sono sempre arrangiata da sola (che detta così sembro la piccola fiammiferaia del make up, ma vi giuro che la mia è una brava “Matre”! A parte la questione “trucco” ovviamente! Ahah ciao mamma!) . Fatto sta che il primo prodotto di make up lo acquistai all’età di quattordici anni, e fu un lucidalabbra rosa super luccicante della Deborah, che puzzava da morire (e chi se lo dimentica!) e appiccicava le labbra che era una meraviglia. Da vera Imbranation ho continuato ad usarlo per molto tempo, assieme a quelle specie di lucidalabbra trasparenti che trovavate in tutti i gusti alla frutta possibili e immaginabili… quelli con l’applicatore roll on che si vendevano spesso alla Upim. Chi ha la mia età probabilmente avrà rimembranze di queste “colle per labbra” che ci facevano sentire “faighe”. Se poi indossavi anche un paio di Fornarina, possibilmente beige, allora eri Claudia Schiffer. 

Grazie a Stella per il suo bellissimo racconto, leggere le vostre storie per me è sempre una grande emozione, mi permette di conoscervi un po' meglio e di prendere spunto per nuovi acquisti sbirciando tra i vostri prodotti e le vostre abitudini! Un mega abbraccio a Stella e un grazie di cuore a tutte voi per  l'affetto che dimostrate per questa rubrica.

A presto.

Ilaria