Visualizzazione post con etichetta ordinary silly. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ordinary silly. Mostra tutti i post

6# BATHROOM STORIES | Silvia Lomi

marzo 25, 2015


In questa giornata grigia e piovosa, che ha poco di primavera e molto di autunno, arriva una nuova puntata delle rubrica BATHROOM STORIES ad allietare il vostro pomeriggio! La protagonista di oggi è una ragazza che ho conosciuto qualche anno fa in occasione di una presentazione organizzata in una villa storica della mia città. Un incontro di quelli che nascono casuali, che ti portano però a scoprire ed apprezzare il personale universo di ognuno di noi. Lei è Silvia Lomi, studentessa di architettura, fondatrice del blog Ordinary Silly, appassionata di design, moda e arte. Ecco il racconto della sua Bathroom Stories.


Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono i prodotti che usi.
Uno dei requisiti principali del mio trucco quotidiano è la velocità. La mattina preferisco passare 10 minuti in più a letto piuttosto che davanti lo specchio, (infondo il sonno è il primo segreto di bellezza...) quindi ho affinato una serie di gesti veloci, ormai quasi automatici che faccio dopo aver lavato il viso e applicato la crema. Il fondotinta lo stendo con le dita, mi trovo molto bene con il DiorSkin Forever e dopo un primo strato uniforme ne picchietto un po’ sulle occhiaie e sulle imperfezioni ottenendo un effetto abbastanza coprente. Seguono blush, un filo di matita sulla palpebra, l’illuminante sotto l’arco sopraccigliare che sfumo sempre con le dita e mascara. Sulle labbra il burro cacao che tengo in borsa. Soprattutto in estate non esco mai senza la cipria. Le labbra invece le trucco solo la sera.

Quando ho un po’ più di tempo o so che starò fuori fino a sera, parto stendendo la Lisse Minute di Clarins al posto della normale crema idratante, trucco leggermente di più gli occhi, ma sempre in modo molto naturale: ombretti mat sui toni del marrone e eyeliner al posto della matita. Dedico un po’ di tempo alle sopracciglia, che ho sempre avuto folte e “dispettose”, cerco di domarle pettinandole, riempiendole con l’apposita matita e fissandole con il matitone gel di Givenchy. 
La routine termina la sera con l'olio struccante di Shu Uemura e crema. Sulle labbra e eventuali zone secche applico l’Eight Hour.

Qual è il cosmetico a cui non rinunceresti mai, quello più amato, il tuo must.

Sicuramente non posso fare a meno del mascara! ma sono affezionata anche alla Naked Basics di Urban Decay che soprattutto in viaggio riesce a sostituire molti prodotti: la uso anche per definire le sopracciglia e coprire le occhiaie.


Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.
Tutte le settimane durante il weekend recupero il tempo che gli altri giorni non dedico alla cura del viso: scrub, maschera e qualche piccola coccola come i profumatissimi prodotti di Lush, attualmente combatto le labbra screpolate dal vento con il Labbracadabra. 


Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della bellezza e del make up?
Il primo ricordo legato al make up è mia mamma, con un rossetto marrone scuro che salutandomi sulla porta dell’asilo mi baciava lasciandomi lo stampo delle labbra sulla guancia. E la grande scatola lucida nera e dorata del talco di Yves Saint Laurent che la nonna aveva comprato a Parigi, con un piumino soffice soffice che quando me lo picchiettava sul viso, come fosse cipria, faceva una gran nuvola bianca.



Ringrazio ancora Silvia per avermi concesso di sbirciare nella sua beauty routine, sei stata un tesoro! 
Grazie anche a tutte voi che seguite la rubrica con così tanto interesse. Al prossimo mercoledì per una nuova storia e una nuova protagnista!
Un bacione
I.