In questa giornata grigia e piovosa, che ha poco di primavera e molto di autunno, arriva una nuova puntata delle rubrica BATHROOM STORIES ad allietare il vostro pomeriggio! La protagonista di oggi è una ragazza che ho conosciuto qualche anno fa in occasione di una presentazione organizzata in una villa storica della mia città. Un incontro di quelli che nascono casuali, che ti portano però a scoprire ed apprezzare il personale universo di ognuno di noi. Lei è Silvia Lomi, studentessa di architettura, fondatrice del blog Ordinary Silly, appassionata di design, moda e arte. Ecco il racconto della sua Bathroom Stories.
Raccontami la tua beauty routine quotidiana; in cosa consiste, quanto tempo impieghi a farla, quali sono i prodotti che usi.
Uno dei requisiti
principali del mio trucco quotidiano è la velocità. La mattina
preferisco passare 10 minuti in più a letto piuttosto che davanti lo specchio,
(infondo il sonno è il primo segreto di bellezza...) quindi ho affinato una
serie di gesti veloci, ormai quasi automatici che faccio dopo aver lavato il
viso e applicato la crema. Il fondotinta lo stendo con le dita, mi trovo molto
bene con il DiorSkin Forever e dopo un primo strato uniforme ne picchietto un
po’ sulle occhiaie e sulle imperfezioni ottenendo un effetto abbastanza
coprente. Seguono blush, un filo di matita sulla palpebra, l’illuminante sotto
l’arco sopraccigliare che sfumo sempre con le dita e mascara. Sulle labbra il
burro cacao che tengo in borsa. Soprattutto in
estate non esco mai senza la cipria. Le labbra invece le trucco solo la sera.
Quando ho un po’
più di tempo o so che starò fuori fino a sera, parto stendendo la Lisse Minute
di Clarins al posto della normale crema idratante, trucco leggermente di più
gli occhi, ma sempre in modo molto naturale: ombretti mat sui toni del marrone
e eyeliner al posto della matita. Dedico un po’ di tempo alle sopracciglia, che
ho sempre avuto folte e “dispettose”, cerco di domarle pettinandole,
riempiendole con l’apposita matita e fissandole con il matitone gel di
Givenchy.
La routine termina
la sera con l'olio struccante di Shu Uemura e crema. Sulle labbra e
eventuali zone secche applico l’Eight Hour.
Sicuramente non
posso fare a meno del mascara! ma sono affezionata anche alla Naked Basics di Urban
Decay che soprattutto in viaggio riesce a sostituire molti prodotti: la uso
anche per definire le sopracciglia e coprire le occhiaie.
Parlami del gesto di bellezza che ti rimette in sesto, di un momento speciale che dedichi a te stessa e al tuo benessere.
Tutte le settimane
durante il weekend recupero il tempo che gli altri giorni non dedico alla cura
del viso: scrub, maschera e qualche piccola coccola come i profumatissimi
prodotti di Lush, attualmente combatto le labbra screpolate dal vento con
il Labbracadabra.
Il primo ricordo legato al make up è mia mamma, con un rossetto
marrone scuro che salutandomi sulla porta dell’asilo mi baciava lasciandomi lo
stampo delle labbra sulla guancia. E la grande scatola lucida nera e dorata del
talco di Yves Saint Laurent che la nonna aveva comprato a Parigi, con un
piumino soffice soffice che quando me lo picchiettava sul viso, come fosse
cipria, faceva una gran nuvola bianca.
Grazie anche a tutte voi che seguite la rubrica con così tanto interesse. Al prossimo mercoledì per una nuova storia e una nuova protagnista!
Un bacione
I.