SILAN | Il Miele di Datteri by The Growling Breakfast

luglio 22, 2016

Se avessi anche solo la metà del talento, dell'estro creativo e della bravura in cucina di Patrizia, la nostra super food blogger autrice di The Growling Breakfast non solo io, ma tutti quelli intorno a me sarebbero felicissimi e di certo con la pancia sempre piena! Peccato però che, a parte trucchi e affini, io e la cucina siamo due mondi distinti e lontani, cucino perché devo e non perché mi piaccia, lo ammetto. Ma le ricette di Patrizia, mai banali, sempre curiose e ricercate, mi stanno facendo appassionare piano piano all'arte culinaria. Per ora guardo e imparo, poi un domani si vedrà. Vi lascio con una ricetta speciale: quella del SILAN, il miele di datteri.







"...Il miele di datteri... l'avevate mai sentito? Io l'ho scoperto un po' di qua e un po' di là - in questo periodo di mode culinarie le alternative allo zucchero si sprecano, ma il Silan è una cosa che conoscono ancora in pochi, secondo me. Anche perché le ricette di origine ebraica sono sempre un po' misteriose, restano lontane dal gran clamore (a parte forse il Labneh). Questo miele particolarissimo è perfetto per chi vuole evitare lo zucchero bianco (raffinatissimo, tutti dicono che non fa bene) ed è versatile al massimo. Non si presta solamente all'uso nei dolci o nelle tisane, o sul pane tostato del mattino: il miele di datteri è il condimento gourmet per le vostre insalate estive, quelle con il melone a tocchetti, per esempio. E' buonissimo con i formaggi, e devo dire che anche sulla carne ha il suo perché. Sulla macedonia però... mi ha rubato il cuore. Ma perché ora? Insomma, i datteri sono una cosa da Natale, di solito si trovano nei cesti che arrivano dalle zie o si regalano perché c'è la solita ballerina sulle punte che fa da stecchino (ehm ehm, la adoro), e d'estate uno non è che pensa ai datteri. Bè, io vi spingo a farlo perché c'è anche un vantaggio: di sicuro non costano il doppio come succede dal 1° Dicembre in poi. 
Che poi il dattero è un frutto davvero preziosissimo per la storia del deserto, eppure noi lo snobbiamo e non lo consideriamo molto pregiato, forse. In passato veniva chiamato "la torta dei poveri" o "il pane del deserto" e se se ne analizza uno si scoprono moltissime proprietà nutrizionali segrete che non sto qui a spiattellarvi solo perché vorrei che i datteri vi incuriosissero quel tantino in più da considerarli davvero come frutta secca da consumare all year long. 
Preparare il Silan non è difficile: per cominciare vi bastano 250 gr di datteri essiccati, acqua e... stop. Il miele deriva dalla bollitura e dalla spremitura dei datteri. Vi assicuro che il fuoco fa tutto il lavoro! Il risultato è un preparato che si addensa in frigo, che io ho reso più ricco spremendo bene anche la polpa dei datteri. Potete anche scegliere di non farlo, utilizzando solo il liquido finale di scolo. Sta un po' a voi decidere se volere un Silan più corposo o più leggero."

INGREDIENTI per 1 vasetto piccolo tipo Bormioli
250 gr di datteri essiccati
500 ml di acqua

PROCEDIMENTO
In una pentola, possibilmente antiaderente, mettete i datteri denocciolati tagliati a tocchetti e coprite con l'acqua. Dovranno restare immersi di uno o due pollici. Accendete il fuoco, portate a bollore e fate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora e 30/2 ore controllando di tanto in tanto se c'è necessità di aggiungere poca acqua per tenere i datteri sempre immersi. 
Passato il tempo di cottura i datteri dovranno essere morbidissimi.

La tradizione dice di usare una garza, versare il tutto e spremere. Io ho usato un colino ed ho raccolto anche la spremitura della polpa (ecco il perché del colore intenso).

Fate bollire in un pentolino a fuoco basso per 10-15 min in base a quanto vorrete far rassodare, poi mettete in un vasetto di vetro e conservate in frigo. Si rassoderà ancor di più con il freddo. 
Si conserva per una settimana.



Vi auguro un super week end, il mio sarà ricchissimo e pieno di emozioni!
Un bacione
Ilaria

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Pubblicato da Lipstick for Breakfast